Funzionale, affidabile e resistente, Aliant – primo tegolo alare nella storia dell’edilizia industrializzata – ha rivoluzionato il sistema di copertura dei grandi ambienti diventando vera e propria icona di stile. Frutto di una costante evoluzione di prodotto e di processo (100% Made in Baraclit), Aliant conferma il primato tecnologico nel settore e l’unicità delle sue caratteristiche costruttive e architettoniche.
Il sistema di copertura Aliant nella sua versione originale si compone di elementi alari in calcestruzzo armato precompresso (da 10 a oltre 30 metri) posti ad interasse 260÷300 cm e alternati da lucernari zenitali continui in policarbonato.
Tra innumerevoli tentativi di imitazione, Aliant si contraddistingue ancora oggi per il profilo curvilineo all’estradosso, la sezione scatolare chiusa e un esclusivo sistema di impermeabilizzazione in conglomerato cementizio fibrorinforzato (fibrocemento Baraclit) solidarizzato a fresco sul supporto di calcestruzzo in fase di getto.
La struttura monolitica prefinita del tegolo Aliant è unica nel suo genere. I moduli in c.a.p. escono dallo stabilimento produttivo come monoblocco già coibentati, tinteggiati all’intradosso e impermeabilizzati, senza richiedere alcuna ulteriore lavorazione in cantiere.
La sezione trasversale concava e il profilo longitudinale curvilineo di Aliant garantiscono lo smaltimento ottimale delle acque meteoriche alle due estremità del tegolo. Qui l’acqua piovana è raccolta in appositi canali in acciaio inox (centrali e laterali) e convogliata agevolmente sul perimetro dell’edificio (“acqua fuori”).
Tutti gli elementi Aliant sono dotati di accessori e predisposizioni incorporate di serie per il fissaggio degli impianti interni ed esterni e sono identificati univocamente con tecnologia RFID (radiofrequenza) mediante microchip annegato all’interno.
Scopri Aliant nel dettaglio
Ispirato all’armonia di forme di un gabbiano ad ali spiegate: lo straordinario e inimitabile profilo architettonico di Aliant, essenziale ed elegante, è diventato nel tempo vera e propria icona di stile.
La sezione scatolare chiusa, il profilo curvilineo longitudinale e le testate larghe 2,4 metri conferiscono ai tegoli Aliant rigidezza torsionale, elevata resistenza meccanica per effetto “arco-tirante” e massima stabilità agli appoggi.
Il fibrocemento – materiale composito a matrice cementizia rinforzato con fibre ad elevato modulo elastico – è iper resistente ai carichi concentrati, agli urti, alle abrasioni, con una durabilità eccezionale senza interventi di manutenzione.
L’illuminazione zenitale di Aliant (lucernari in policarbonato alveolare opalino) viene omogeneamente diffusa e riflessa grazie alla particolare geometria curvilinea del tegolo che non proietta ombre.
Il sistema di smaltimento delle acque meteoriche sfrutta la caratteristica curvatura del tegolo e l’impiego di appositi canali di raccolta in acciaio inox (la cui portata è dimensionata per precipitazioni atmosferiche eccezionali).
Grazie a un manto di copertura in classe di reazione al fuoco A1, Aliant garantisce massima resistenza all’azione esterna del fuoco (BROOF T1, T2, T3, T4) in conformità con la “Guida per l’installazione degli impianti fotovoltaici – Edizione anno 2012”.
La natura prefinita in stabilimento del tegolo Aliant riduce al minimo i tempi di montaggio e le lavorazioni di finitura da realizzarsi in opera, garantendo piena certezza del risultato anche in condizioni meteo avverse.
Con la firma dell’arch. Guido Canali di Parma, Aliant ha conseguito importanti riconoscimenti in campo architettonico: Prada Shoes Factory (IN/ARCH 2006) e Maglificio Gran Sasso (Triennale di Milano 2009).