Progetti 06/14/2022

Furla ‘Progetto Italia’: bellezza e qualità sostenibile

Il nuovo polo creativo, produttivo, di ricerca e sperimentazione di Furla, storico brand di pelletteria e accessori per la moda, sorge a Tavarnelle Val di Pesa (FI), immerso nelle colline del Chianti, sinonimo di tradizione, cultura, storia e artigianalità. Il progetto, decretato dal pubblico vincitore del 10° Premio Architizer A+Awards per la categoria “uso misto” e candidato al Premio Architettura Toscana 2022 tra le nuove costruzioni, porta la firma del noto studio friulano Geza Gri e Zucchi ed è stato realizzato con una gestione integrata chiavi in mano da Baraclit BEST, eseguendo sia opere edili che montaggio di sistemi prefabbricati e impianto fotovoltaico.

Leitmotiv dell’intervento: inserire l’architettura industriale nel territorio circostante ripensando la qualità dei luoghi di lavoro in chiave sostenibile, unire industria e ambiente, fondere architettura e natura. Sintesi perfetta di design industriale e naturale, equilibrio tra edificio costruito e paesaggio, la sede coniuga funzionalità, rigore ed eleganza in un mix di benessere e bellezza che ha saputo creare spazi confortevoli e sostenibili, per chi li vive e chi li osserva.

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Video: ©Furla - The Plan - Geza - Baraclit

Il complesso Furla è articolato su tre corpi di fabbrica adibiti agli uffici, ai laboratori e alla logistica, in una successione di volumi attentamente studiata per integrarsi in modo armonioso nel sito collinare prescelto. L’ingresso principale rispecchia l’archetipo degli accessi alle ville toscane con un lungo filare di cipressi. Il ritmo ordinato della vegetazione viene riproposto in toni di bianco e nero sulla facciata degli edifici grazie all’impiego, pulito e lineare, di frangisole che mediano la luce all’interno. La natura è presente senza soluzione di continuità. Ampie superfici vetrate, patii e tetti verdi si affacciano ovunque sull’area boschiva, arricchendo il layout e donando comfort agli ambienti.

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Anche la copertura è all’insegna del Green & Energy Building con un impianto fotovoltaico integrato sui tegoli prefabbricati del sistema Aliant. Il progetto, impegnativo per dimensioni, diversità d’uso, conformazione del terreno in declivio che ha richiesto consolidamenti profondi, sfalsamento degli stabili in pianta e in quota, ha preso vita in soli 2 anni (2019/2021) nonostante il difficile periodo di una pandemia e crisi economica mondiali. Baraclit BEST - Building, Energy, Service, Technology - partner ideale per progetti industriali con caratteristiche di sostenibilità e indipendenza energetica, ha coordinato e ottimizzato in veste di Main Contractor:

Opere edili - Movimento terra, consolidamento e fondazioni superficiali, corpi scala e setti in elevazione, getti e pavimenti industriali, coibentazione e impermeabilizzazione solai piani di copertura, portoni e baie di carico, tinteggiatura esterna.

Strutture prefabbricate - Pilastri, travi, elementi di copertura prefiniti Aliant (Integrale, Spazio, Shed), coppelle monolitiche BasalTop®, solai alveolari e binervati TT, pareti a taglio termico KlimaWall® con finitura su matrice e incisioni SmartCut.

Fotovoltaico - Impianto con potenza di 257 kWp integrato sulla copertura dell’edificio K1 con moduli SunPower Serie Maxeon 350 Wp e sistema di fissaggio Baraclit BlackSun®. Servizio di manutenzione e assistenza O&M con monitoraggio da remoto.

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