Baraclit tra le 100 Eccellenze Italiane 2025
Roma, 5 dicembre 2025 – Baraclit è una delle 100 Eccellenze Italiane 2025 premiate nell’ambito dell’XI Edizione tenutasi nella prestigiosa Sala della Regina di Palazzo Montecitorio. L’iniziativa celebra ogni anno imprese, enti e personalità che si distinguono per il contributo significativo al progresso economico, sociale e culturale del Paese, portavoce dei valori di innovazione, qualità e responsabilità.
La cerimonia si è svolta alla presenza di rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico, imprenditoriale e culturale, ed è stata aperta dall’esecuzione dell’Inno Nazionale da parte del quintetto della Banda dell’Esercito Italiano. L’evento ha beneficiato del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei saluti istituzionali dell’On. Giorgio Mulè, Vice Presidente della Camera dei Deputati. Sono intervenuti inoltre Verdiana Dell’Anna, Presidente dell’Associazione LIBER, Carlo Deodato, Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Presidente del Comitato d’Onore, e Riccardo Dell’Anna, Editore e ideatore del progetto.
Baraclit è stata selezionata tra le Storie di Eccellenza inserite nella pubblicazione ufficiale 100 Eccellenze Italiane 2025, un riconoscimento che premia il percorso dell’azienda e la sua capacità di sviluppare soluzioni sostenibili evolute per l’edilizia industriale moderna e futura. Questo nuovo traguardo testimonia l’impegno costante di Baraclit sia in termini di innovazione tecnologica che di promozione del Made in Italy. Il premio attesta quindi la bellezza, la creatività, la dedizione di chi contribuisce a diffondere il meglio del nostro Paese. Il riconoscimento è stato ritirato dal CEO di Baraclit, Luca Bernardini, a nome di tutti i collaboratori che ogni giorno con visione rendono possibile, e ne migliorano, la crescita aziendale.
Il Premio 100 Eccellenze Italiane, promosso dall’Associazione culturale LIBER in collaborazione con la casa editrice RDE, rappresenta un’importante occasione di visibilità istituzionale e culturale, confermando la centralità del merito come valore fondante per il futuro del sistema Italia.
